Elena Botto attacca Matteo Salvini: “Il re dell’insulto e delle bugie”

Elena Botto attacca Matteo Salvini: “Il re dell’insulto e delle bugie”

“Questo grande leader pensa forse di fuggire a se stesso e agli italiani giocando una specie di isterica palla avvelenata”.

Elena Botto, senatrice M5s, è “in volo verso Roma, per l’assemblea del MoVimento” 5 stelle prevista in mattinata. Come spiega in un messaggio su Facebook, nell’incontro “parleremo del taglio dei parlamentari”. Inoltre, nello stesso post, rivela di aver preso un po’ di tempo per “riflettere sulla crisi innescata da Matteo Salvini”. “Una crisi – prosegue la senatrice M5s – che ormai senza ombra di dubbio si profila come l’apoteosi del delirio di onnipotenza di un personaggio che fa battaglie personali a nome degli italiani, anche di quelli che non l’hanno votato. Ma il delirio di onnipotenza, si sa, non conosce limiti nella mente di chi ne è posseduto. Altrimenti non sarebbe un delirio”.

Elena Botto contro Matteo Salvini

Il messaggio di Elena Botto su Facebook prosegue con un duro attacco al vicepremier leghista: “Questo grande leader pensa forse di fuggire a se stesso e agli italiani giocando una specie di isterica palla avvelenata”.

Spiegando la sua metafora, elenca alcune azioni di Salvini: “Ora contravvenendo agli impegni presi nel contratto di governo, ora cercando di fuggire alle sue responsabilità”. Riguardo al voto anticipato, invece, una possibile vittoria di Salvini (secondo la Botto) “ci manderebbe comunque in esercizio provvisorio“. Poi, la senatrice ritiene che questi comportamenti dipingano l’immagine di un “paese altamente inaffidabile e vanificare la proficua interlocuzione a livello europeo tenuta dal Presidente del Consiglio Conte al solo fine di guadagnare una posizione di potere”.


Il messaggio contiene anche una descrizione particolare del vicepremier leghista che infanga pesantemente la sua immagine: “Il re dell’insulto e delle bugie” scrive la Botto. “Mentre nemmeno si presentava in aula per riferire sul russiagate, ha pure accusato di nullafacenza noi parlamentari, che siamo stati chiusi tra commissioni e aula fino al sette di agosto, mentre lui era da mesi a sollazzarsi ed abbronzarsi sulle spiagge italiane a farsi campagna elettorale a spese dello Stato tra selfie, cubiste e bottiglie di champagne, sulle note di un inno d’Italia brutalmente violentato dal rappresentante di quelli che l’inno d’Italia, tra l’altro, lo avevano rinnegato”.

La crisi di Governo

Elena Botto racconta alcuni retroscena che lei stessa definisce “voci di corridoio“.

Infatti, la senatrice spiega: “Pare che non tutti i parlamentari leghisti siano concordi nell’interrompere questo governo, e che in molti non ne vogliano sapere di tornare con Forza Italia “con loro non si può fare niente” o peggio con FDI”. Poi rincara la dose e attacca di nuovo la Lega: “Alcuni sono talmente avvezzi a ragionare in termini di consenso che spesso si dimenticano i doveri di chi sta al Governo. Doveri così fondamentali da essere suggellati da un giuramento che recita testuali parole. Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione“. Infine, secondo Elena Botto, Matteo Salvini avrebbe “vilmente tradito per sua stessa ammissione il giuramento che ha recitato e pronunciato”.

La senatrice conclude: “Matteo tu hai paura.

E fai bene ad averne perché le bugie hanno le gambe corte e le maschere prima o poi cadono sempre. Hai fatto il conto senza l’oste: non cederemo ai tuoi deliri e soprattutto come abbiamo sempre dimostrato agiremo nell’interesse esclusivo della Nazione!“.